La conoscenza di un Bene Culturale non può prescindere dalla conoscenza delle fonti che lo riguardano.
Prima di tutto è necessario condurre un’approfondita ricerca d’archivio, iconografica e bibliografica mirata.
Caratterizzazione dei marmi antichi piemontesi
Durante il Dottorato di Ricerca ho studiato i marmi bianchi utilizzati a Torino nella seconda metà del Settecento.
Tutti i marmi antichi piemontesi sono stati campionati direttamente presso le cave originarie, spesso attualmente localizzabili con molta difficoltà.
È stata quindi redatta una serie di tavole cartografiche per una loro più agevole identificazione.
È stato così possibile analizzare, caratterizzare e confrontare tra loro i seguenti marmi:
statuario di Carrara, marmi di Foresto, di Frabosa, di Paesana, di Pont, di San Martino, di Valdieri e pietra di Gassino.
I risultati derivati dalle analisi incrociate possono essere visualizzati in parte alla pagina Marmi antichi piemontesi di questo sito.
Più recentemente, ho studiato il marmo di San Martino e gli altri marmi bianchi indicati come “marmi delle valli valdesi”.
Questi sono stati oggetto di una ricerca multidisciplinare volta alla loro caratterizzazione e all’analisi degli usi storici.
Tale ricerca ha poi portato alla pubblicazione di diversi articoli, anche sulla rivista internazionale di archeometria “Journal of Archaeological Science: Reports”.
Ricerca d’archivio per la storia dell’architettura moderna
Un altro argomento di ricerca è stato quello della riscoperta e della valorizzazione dell’architetto Lodovico Bò (1721-1800).
A lui ho dedicato sia una monografia (acquista) che altri studi, in particolare la trascrizione dell’epistolario relativo al cantiere di Stupinigi e relativo agli anni 1753-1780.
Quest’ultima, tuttora in corso di completamento per quanto riguarda la pubblicazione e l’indicizzazione dell’intero epistolario, ha permesso di comprendere meglio molti aspetti del cantiere conclusivo della Palazzina di caccia di Stupinigi, portando anche alla pubblicazione online dell’articolo intitolato “Benedetto Alfieri e un cantiere sabaudo del secondo Settecento: la trasformazione della Palazzina di caccia di Stupinigi“.
Puoi trovare l’elenco completo delle mie pubblicazioni alla pagina Studi e pubblicazioni.